MOJO ITALIA. Festa del giornalista mobile
Casa del Cinema / STAMPA ROMANA
È la festa del MOJO! È l’incontro della comunità italiana del Mobile Journalism che apre le sue porte a chiunque voglia scoprire le potenzialità professionali di uno strumento che ha quotidianamente tra le mani. È un momento per aggiornarsi, imparare, dibattere, sfidarsi e guardare.
WORKSHOP, PROIEZIONI, DISCUSSIONI & CONCORSI
IL FESTIVAL OSPITA TRE COMPETIZIONI:
-Miglior prodotto mobile realizzato in Italia.
-Miglior prodotto realizzato all’estero.
-Durante l’evento si terrà invece una terza gara estemporanea, della durata di 24 ore, allo scopo di realizzare un prodotto intorno ad un tema che verrà comunicato solo all’apertura dei lavori del festival.
tutte le informazioni su https://mojoitalia.wordpress.com/
Scarica il COMUNICATO STAMPA
IN PROGRAMMA PRESSO STAMPA ROMANA
VENERDI’ 21/9
Ore 12:00 – Sala Multimediale
APERTURA DEL FESTIVAL & ANNUNCIO TEMA DELLA COMPETIZIONE “IN ESTEMPORANEA”
DOMENICA 23/9
Ore 12:00 – Sala Multimediale
POSA QUEL TELEFONINO!
Ormai si parla di smartphone “addiction”, di dipendenza dal telefonino. I cellulari “intelligenti” stanno mettendo in crisi la nostra socialità e la curva d’attenzione. Secondo un numero crescente di esperti vanno trattati da “nemici” e persino le aziende produttrici stanno sviluppando sistemi per far sapere agli utenti quando hanno superato una soglia di utilizzo quotidiano “a rischio”.
Sono temi da tenere in grande considerazione ma proviamo a vedere la cosa da un altro punto di vista: è possibile utilizzare gli smartphone non come barriera alle relazioni ma per entrare in contatto con un pubblico, come quello giovane, sempre più lontano dall’informazione “tradizionale” e spesso dall’informazione “tout court”? Nello Scavo – giornalista di Avvenire e divulgatore spesso a contatto con studenti a cui parla di questioni complesse come quella dei migranti – In questo seminario, ci spiegherà tattiche, espedienti e tecniche per trasformare lo smartphone in un momento di condivisione con giovani e non solo, un ponte tra giornalisti e un pubblico che spesso sfugge loro.