GRIDO DI PIETRA – Germania, Francia, Canada, 1991, 105’, v.o.sott.it
(CERRO TORRE: SCHREI AUS STEIN)
Regia: Werner Herzog
Sceneggiatura: Hans-Ulrich Klenner, Walter Saxer, Robert Geoffrion, da un’idea originale di Reinhold Messner
Interpreti: Vittorio Mezzogiorno, Stefan Glowacz, Mathilda May, Donald Sutherland
Fotografia: Rainer Klausmann
Montaggio: Suzanne Baron
Musiche: Heinrich Schutz, Richard Wagner, Ingram Marshal, Sarah Hopkins, Alan Lamb
Produzione: Sera Filmproduktions GmbH
Al campionato mondiale di free climbing indoor l’organizzatore, Ivan Rodanovic, ha invitato Roccia Innerkofler, il più celebre alpinista del mondo. Martin Edelmeier, un tedesco, già campione in carica vince la gara. Innerkofler in un’intervista mette in dubbio che un free climber possa affrontare una “vera” montagna. Martin decide allora di seguire Roccia nella sua spedizione al Cerro Torre. Li accompagnano Ivan, Katharina, amica e segretaria di Roccia, e Hans Adler, già compagno di Innerkofler nei due precedenti tentativi di scalata. Mentre il maltempo li tiene bloccati alla base, scoprono che nei pressi è accampato, in una caverna tappezzata di foto di Mae West, un folle alpinista che ha perso quattro dita nell’impresa di arrivare in cima al Cerro Torre. Martin convince Hans a tentare la scalata, ma una slavina trancia la corda di Hans e lo fa precipitare, mentre Martin riesce a scendere. Al suo ritorno a Buenos Aires, Martin afferma pubblicamente di aver scalato il Cerro. L’autenticità dell’impresa di Martin viene messa in dubbio dalla stampa, così questi decide di tornare in Patagonia. Stimolato dall’arrivo della spedizione, Roccia intraprende la scalata dal lato nord, mentre Martin tenta da quello sud. Mentre il secondo finirà per precipitare, il primo avrà la sorpresa di trovare infissa sulla vetta la piccozza dell’alpinista folle con la foto dell’adorata Mae West.