GIULIO QUESTI ● I CORTI – Seconda parte

Data di inizio
2 Maggio 2014
Data di fine
2 Maggio 2014
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

I CORTI – SECONDA PARTE, 79′

REPRESSIONE IN CITTÀ
Italia, 2005, 26′

Pomeriggio d’estate in città, una visita improvvisa: è la società del gas che procede a un controllo dei consumi. Il proprietario si scontra con le ferree regole della burocrazia e del suo linguaggio: l’utente, la procedura, la fattura, la prassi. Il protagonista colto di sorpresa è sottoposto a un interrogatorio che arriva fino alla tortura fisica.

Realizzato, diretto, interpretato da: Giulio Questi
Produzione:
Solipso Film
Formato:
Digi BETA Pal, 4/3 ‐ colore
© 2005 Solipso Film / Giulio Questi. © 2007 RIPLEY’S FILM Srl. Tutti i diritti riservati.
Distribuito su licenza Solipso Film / Giulio Questi.

TATATATANGO
Italia, 2003, 14′

Sesso pallottole sangue. Tatatatango. Un massacro a casa mia. Un dramma della gelosia. Una donna e tre uomini. Tre cadaveri e sangue ovunque. Arriva un commissario di polizia con il suo assistente sciocco. Un caso di difficile lettura. Psicanalisi o indagini scientifiche? Di più, di più. Occorre la consulenza teologica dell’Arcivescovado.

Realizzato, diretto, interpretato da: Giulio Questi
Produzione:
Solipso Film
Formato:
Digi BETA Pal, 4/3 ‐ colore
© 2003 Solipso Film / Giulio Questi. © 2007 RIPLEY’S FILM Srl. Tutti i diritti riservati.
Distribuito su licenza Solipso Film / Giulio Questi.

VACANZE CON ALICE
Italia, 2005, 14′

Il protagonista è immerso nella lettura di Alice nel paese delle meraviglie, quando improvvisamente una bambina “dagli occhi di sogno e di chimera” appare alla finestra in cerca di aiuto.

Realizzato, diretto, interpretato da: Giulio Questi
Special guest:
Pauline Mancini
Produzione:
Solipso Film
Formato:
Digi BETA Pal, 4/3 ‐ colore
© 2005 Solipso Film / Giulio Questi. © 2007 RIPLEY’S FILM Srl. Tutti i diritti riservati.
Distribuito su licenza Solipso Film / Giulio Questi.

VISITORS
Italia, 2007, 21′

Fantasmi notturni tormentano il protagonista e lo riportano al suo passato, agli anni della guerra partigiana. I morti di allora ritornano a ricordare al protagonista che non possono scomparire finché è ancora vivo qualcuno che li ha conosciuti da vivi, e li ha anche ammazzati. Gli offrono una berretta a sua scelta e lo invitano a raggiungere l’astronave dell’ammiraglio Crosius che sta facendo il giro di tutti i cimiteri a raccogliere i fantasmi di quella generazione, per portarli in un buco nero…

Note di regia
Alla base di tutto c’è stata la mia esperienza, io ho fatto la guerra partigiana per due anni interi, ho passato due inverni in montagna, nelle alte valli Bergamaschi, in Valtellina sui crinali della Valtellina e ho militato in formazioni armate per due anni interi con scontri a fuoco, con rastrellamenti subiti, imboscate portate a termine. Lì contro di noi c’erano le brigate nere fasciste, i tedeschi venivano quasi dimenticati per lo meno nella zona dove mi trovavo io perché di fronte avevamo i reparti fascisti della Repubblica di Salò.

Per cui questa guerra io l’ho molto sentita perché avevo 19 anni insomma e direi che mi sono affacciato alla vita adulta con la guerra, non con altre cose e per me è stata una specie di grande educazione per tutto verso la vita, la morte. Ho avute anche offerte di fare film poi anni dopo sull’argomento della Resistenza, ed io stranamente mi sono sempre tirato indietro perché non me la sentivo, perché finché questa esperienza stava nella mia memoria andava tutto bene, ho persino scritto dei racconti , ma scrivere racconti è un’altra cosa, è un gioco proprio con la tua memoria che rimane intatta, disponibile sempre, tramutare questo in un film non me lo sono mai sentito, perché mi sembrava quasi di demolire la memoria, e per cui non l’ho mai fatto, anche se poi questa mia esperienza ha influenzato il mio cinema perché per esempio quel western: Se sei vivo spara, nella sua ferocia particolare, nel suo senso della morte, nel suo senso dell’avventura anche verso la morte, verso lo scontro, nasce un po’ da quella mia esperienza di guerra.

Perché sono venuti questi visitors, questi morti? Sono venuti a chiedere diciamo…un gesto di chiusura, non di riappacificazione ma di chiusura…. Di chiusura esistenziale ideologica della guerra, chiudiamola con questa generazione ecco…ne rimangono gli ultimi, venite anche voi con tutti noi a scomparire per sempre e gli offrono una berretta a sua scelta se li vuole seguire perché c’è l’astronave dell’ammiraglio Crosius che sta facendo il giro di tutti i cimiteri a raccogliere i fantasmi di quella generazione, per portarli via in un buco nero, nel nulla insomma, per cui è un invito alla scomparsa esistenziale ideologica dall’argomento e lasciare i dibattiti della storia a quelli che quella guerra non l’hanno fatta, che sono venuti dopo e chissà per quanto tempo ancora continueranno a discutere di quella storia.
Giulio Questi

Realizzato, diretto, interpretato da: Giulio Questi
Produzione:
Solipso Film
Formato:
Digi BETA Pal, 4/3 ‐ colore


  • Data di inizio
    2 Maggio 2014 18:00
  • Stato
    Concluso
  • Categoria

      Archivio