Dalle passioni meridionali agli ardori ciociari
Cugini carnali di Sergio Martino (1974, 98’)
«Carlo Ponti mi invitò per diverse domeniche d’estate nella sua villa alle Frattocchie. […]Ponti mi chiese se avessi qualche progetto da sottoporgli. Io […]gli parlai di un soggetto che avevo appena scritto, La cugina, storia di introversioni adolescenziali tipiche della mia generazione e impreziosite da riferimenti alla Puglia […]. Nel soggetto, ambientato a Lecce, parlavo del mare pulito, delle masserie, della gente operosa e ospitale, di feste padronali, pettegolezzi, “controre” al riparo del “favonio” – il vento caldo africano – il tutto mescolato con i ricordi della mia adolescenza, delle morbosità e del fascino del peccato che l’educazione cattolica, inesorabilmente, mi aveva procurato. Non appena finii di raccontargli la trama mi disse che voleva senz’altro realizzarla, divertito com’era dalle mie fonti d’ispirazione» (Martino).