80 anni di Centro Sperimentale di Cinematografia (e non sentirli)
1985 – 1995
Cronaca fedele di un amore a lieto fine di Gabriele Muccino (1991, 9’)
Sintonie notturne di Massimo Martella (1987,33’)
La bella vita di Paolo Virzì (1994, 98’)
Bruno e Mirella sono sposati da pochi anni. Lui è un operaio metalmeccanico e lei lavora come cassiera in un supermercato. Il loro matrimonio entra in crisi per due motivi: il primo è che lui affronta un periodo di depressione, come conseguenza della perdita del posto di lavoro (siamo negli anni ’90 e viene avviata la dismissione di una parte delle acciaierie di Piombino), il secondo è che Mirella, attratta dalla illusione di una vita più comoda e mondana, si lascia sedurre da Gerry Fumo, “divo” di una piccola emittente televisiva locale. Dopo la dolorosa separazione, Bruno riuscirà lentamente a ricostruire la sua esistenza, mentre Mirella si rende conto che quella per Gerry Fumo era solo un’infatuazione