VIE SAUVAGE di Cédric Kahn l FRANCIA / BELGIO, 2014 l 106′ l DCP l colore l v. o. sott. It.

Data di inizio
11 Aprile 2015
Data di fine
11 Aprile 2015
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

VIE SAUVAGE di Cédric Kahn  FRANCIA / BELGIO, 2014 l 106′ l DCP l colore l v. o. sott. It.

alla presenza del regista

Sceneggiatura: Cédric Kahn, Nathalie Najem; Fotografia: Yves Cape; Montaggio: Simon Jacquet; Musiche: Mathias Duplessy; Suono: Pascal Jasmes, Jean-Pierre Duret,  Sylvain Malbrant, Thomas Gauder; Cast: Mathieu Kassovitz, Céline Sallette, David Gastou, Sofiane Neveu, Romain Depret, Jules Ritmanic, Jenna Thiam; Produzione: Les Films du Lendemain, Les Films du Fleuve, France 2 Cinéma, Belgacom; World Sales: Le Pacte

Rigorosa, lucida ed umana ricostruzione dell'”Affaire Fortin”, fatto di cronaca che ha sconvolto la Francia nel 2009. Philippe Fournier, detto Paco, vive con i figli di 6 e 7 anni, che hanno scelto di non ritornare dalla madre a cui era stata affidata la custodia. I tre vivono nascosti e assumono spesso un’identità diversa per sfuggire alla polizia. Fienili, case coloniche e comunità permettono loro di stare in sintonia con gli animali e la natura. Un film d’azione che ricostruisce, senza moralismi né giudizio, un’avventura nomade, utopica e tragica insieme, che andrà avanti per undici anni.

Nato a Parigi nel 1966, Cédric Kahn debutta nel 1991 con Bar des rails. Tre anni dopo, Trop de bonheur vince il Premio Jean Vigo. Dopo il TV movie Culpabilité zéro (1996), ottiene grande successo con L’ennui (1998), dal romanzo di Alberto Moravia, e Roberto Succo (2001), che ricevono il Prix Louis-Delluc. Nel 2003, con Feux rouges, da George Simenon, è in Concorso alla Berlinale. Nel 2004 gira L’avion, basato sui fumetti di Denis Lapière e Magda Séron, cui seguono Les regrets (2008) e Une vie meilleure (2011).

 

  • Data di inizio
    11 Aprile 2015 18:00
  • Stato
    Concluso
  • Categoria

      Archivio