PANE E VINO Mostra Personale di Graziolina Rotunno

Data di inizio
16 Aprile 2013
Data di fine
16 Aprile 2013
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

PANE E VINO Mostra Personale di Graziolina Rotunno

Dal 16 aprile al 5 maggio 2013  trenta opere dell’artista di origine modenese

dal lunedi al venerdi dalle 15 alle 19
sabato e domenica dalle 11 alle 19

INAUGURAZIONE 16 APRILE 2013 ore 18.00


Sono immagini di campagne, paesaggi emiliani e toscani del secondo dopoguerra e di orizzonti sconfinati visti dall’alto. Veri e propri racconti che prendono vita attraverso le tele in cui è tangibile ed evidente l’esperienza cinematografica dell’artista. La mostra PANE E VINO di Graziolina Rotunno che raccoglie 30 olii su tela, acqueforti e guaches  sarà ospitata dal 16 aprile al 5 maggio dalla Casa del Cinema.

Per avvicinarsi alla pittura di Graziolina Càmpori Rotunno sono importanti alcune date e alcuni luoghi. Il primo luogo è la bassa padana, dove Graziolina, nata a Modena nel 1932, trascorre i suoi primi vent’anni. Poi c’è la Toscana, infine Roma. Solo a Roma, dopo il 1960, ha inizio la pittura, ma non è certo la capitale a interessare come soggetto la pittrici ai suoi inizi.  Il mondo che viene evocato fin dalle prime opere è quello dell’infanzia, gli orizzonti sconfinati della pianura padana, i filari di gelsi, gli olmi, i campi arati, il grano e il granoturco, e poi uomini e animali legati alla terra fino a diventare elementi di un paesaggio che a sua volta è intimamente trasformato dall’uomo, fino a diventarne un’estensione.  La memoria rievoca le infinite operazioni del lavoro dei campi e anche i momenti di intimità e di riposo, le grandi tavole rotonde sulle quali si dispongono il vino e i pani ferraresi o intorno alle quali tutti lavorano per fabbricare tortellini e tortelli…

Per trovare cittadinanza nel mondo pittorico di Graziolina ogni elemento della realtà deve attendere lunghi anni, essere assimilato e spogliato di ogni contingenza, diventare un’icona, attraverso un processo che coinvolge molto più la memoria che il sogno, e soprattutto l’affetto …

Forse nella genesi del suo linguaggio può aver avuto un certo peso l’esperienza cinematografica, una certa capacità di raccontare delle storie attraverso le immagini, alcune inquadrature dall’alto o un senso del movimento indotto ancora una volta dalla ripetizione delle sequenze visive, eppure nel suo complesso la vicenda pittorica si sviluppa in assoluta indipendenza da quelle esperienze.

Troppo forte è il peso e il significato attribuito a ogni singola immagine, e lo spazio della tela non è chiamato solo ad accogliere un racconto, o una descrizione, ma a rivivere in ogni sua minima parte una emozione sedimentata nella memoria e trasfigurata da un lungo lavoro interiore.

Valerio Rivosecchi

 

Nel “Pranzo di Natale dai Ferrari” la famiglia di contadini è riunita per festeggiare. In questa tela l’ascetica severità delle figure infonde una solennità liturgica al pasto frugale, con il pane e il vino sulla tavola ad evocare il rito Eucaristico. Quest’opera dalla palpabile intensità conferisce all’intera sequenza dei dipinti un significato storico e sociale.

Giovanna Zamboni Paulis

 

SELEZIONE MOSTRE PERSONALI

1972 Roma. Galleria Nuovo Carpine

1975 Roma. Palazzo Braschi

1976 Luzzara. Museo Nazionale Cesare Zavattini

1977 Pavia. Palazzo Visconteo

1977 Lodi. Museo Civico

1979 Milano. Art Gallery

1989 Todi. Galleria del Festival

1992 Roma. Officina Romana del Disegno

1998 Los Angeles. Istituto Italiano di Cultura

2001 Los Angeles. Craft and Folk Art Museum

 

SELEZIONE MOSTRE COLLETTIVE

1972 Roma. Palazzo Braschi

1973 Roma. Tor dei Conti

1974 Milano. Rotonda della Besana

1974 Parigi. Museo Ile de France

1975 Firenze. Galleria Arno

1976 Morges. Galleria ProArte Kasper

1976 Cracovia. Museo Etnografico

1977 Zagabria. Museo d’Arte Primitiva

1981New York. “Art Expo New York”

1982 Nizza. Museo Anatole Jakowsky

1982 Parigi. Grand Palais (salone degli indipendenti)

1988 Strasburgo. Parlamento Europeo

1989 Parigi. Museo Max Fourny

1990 Figline Valdarno. Vecchio Palazzo Comunale

1991 Correggio. Palazzo dei Principi

1994 Bratislava. INSITA 1994

1994 Norimberga. INSITA 1994

1998 Modena. Museo Civico d’Arte

2000 Gualtieri. Palazzo Bentivoglio

2004 Luzzara. Museo Nazionale Cesare Zavattini

2007 Reggio Emilia. Biblioteca Panizzi

2012 Trebnje. Galleria Likovnih Samorastnikov

  • Data di inizio
    16 Aprile 2013 18:00
  • Stato
    Concluso
  • Categoria

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