Nella casa di Dorothy, un film di Francesco A. Mondini

Data di inizio
13 Gennaio 2020
Data di fine
13 Gennaio 2020
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

Nella casa di Dorothy, un film di Francesco A. Mondini

“Il mago di Oz” è una favola che amavo molto quando ero bambina”, racconta Tiziana Valsecchi, fondatrice dell’Associazione di volontariato Nella Casa di Dorothy, “perché ci insegna che ognuno di noi, come il leone, l’uomo di latta, e lo spaventapasseri, ha in sè tutto ciò che cerca. Basta guardare nelle stanze della nostra anima per trovare il coraggio, l’intelligenza e il cuore necessari per affrontare qualsiasi battaglia”.
La battaglia di Tiziana, e di tantissimi altri genitori, è quella contro un gigante talvolta muto, cieco e sordo: l’autismo. Considerato un disturbo permanente del neurosviluppo che compromette l’interazione sociale e crea un deficit alla comunicazione, l’autismo porta l’individuo ad avere difficili rapporti con il mondo esterno, a sviluppare fin dalla più tenera età comportamenti ripetitivi che limitano drasticamente il campo degli interessi, ad avere difficoltà nell’adattamento sociale, fino a compromettere l’autonomia nella vita adulta. Il sogno di Tiziana, condiviso con centinaia di altre madri e padri, è quello di garantire al proprio figlio affetto da un disturbo dello spettro autistico un futuro, concreto e solido, per affrontare con serenità il momento del “dopo di noi”. Una casa, quindi, che è rifugio e riparo, nonchè struttura essenziale di una quotidianità famigliare.

Francesco A. Mondini è un giovane regista e sceneggiatore cremonese classe 1994.
Laureato in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, predilige nella propria opera tematiche a sfondo sociale. Negli anni dell’università ha girato diversi cortometraggi vincendo il Premio Antani di Cremona per Un’antica ricetta di famiglia. Tra il 2016 e il 2017 ha girato il lungometraggio Saràparà proiettato al
Cinema Filo di Cremona nel 2017.
Tra il 2016 e il 2018 è stato impegnato con la realizzazione del documentario breve Dentro e fuori di me in cui si racconta il percorso di cure ormonali di una giovane ventenne che transita verso il sesso
maschile. Ha insegnato sceneggiatura all’interno del liceo Anguissola di Cremona e nel 2019 ha svolto un progetto di scrittura creativa presso una Casa Circondariale, nel corso del quale, con alcuni detenuti, ha elaborato una sceneggiatura per un film.

Soggetto e regia: Francesco Mondini
Assistente alla regia: Noa Zatta
Direttore della fotografia e operatore di camera: Francesco Mazzola
Fonico di presa diretta e operatore audio post produzione: Daniele Macchini
Post produzione e color correction: Tommaso Zambelli
Fotografo di scena: Cristina Pergolini
Make up artist: Sofia Canali
Musiche: Nik Morini Project, featuring Noa Zatta
Con la partecipazione di Lara Sak nei panni di Dorothy

Opheliasflower di Simonetta Checchia nasce nel 2018 dall’incontro tra la compagnia teatrale Numeriprimi e il progetto Odue Factory del regista Marcello Tacconelli, con l’intento di valorizzare e creare nuove produzioni artistiche multidisciplinari.
Attualmente si sta dedicando alla produzione di documentari e film indipendenti: i film Digiuno a due
voci e Dieci maschi, entrambi per la regia di Marcello Tacconelli; il documentario Work Away (titolo
provvisorio), da un soggetto di Elda Marchigiano per la regia di Marcello Tacconelli, e il documentario Nella Casa di Dorothy per la regia di Francesco Mondini.

  • Data di inizio
    13 Gennaio 2020 18:00
  • Stato
    Concluso
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