L’innocente di Luchino Visconti (1976, 129’)

Data di inizio
18 Gennaio 2017
Data di fine
18 Gennaio 2017
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

L’innocente di Luchino Visconti (1976, 129’)

Tullio Hermil tradisce la moglie, ma quando scopre che lei ha una relazione con uno scrittore, ne è di nuovo attratto. Ultimo film di Visconti, che morì pochi giorni dopo aver portato a termine il primo montaggio del film. Dal realismo di Verga al decadentismo di D’Annunzio si completa la parabola viscontiana. Come ricorda Pasqualino De Santis, «la mano che sfoglia il libro è quella di Visconti», il quale «ci teneva moltissimo a essere lui a sfogliare il libro». «Conoscevo Visconti perché avevo doppiato dei brani di suoi film. Un giorno, mi chiama e mi spiega che aveva questo progetto, tratto da D’Annunzio, che tutti rifiutavano […]. Nessuno voleva fare un personaggio che uccide un bambino in fasce, anche se alla fine si autopunisce suicidandosi. Risposi che, se non lo facevo al cinema uno che ammazza un bambino, quando mai l’avrei fatto. […] Tenevo la mia interpretazione su una nota lunga, tesa, in una quasi fissità di sguardo; la mia faccia era una corda di violoncello che, bam, all’improvviso, alla fine si spezza» (Giannini).

  • Data di inizio
    18 Gennaio 2017 18:00
  • Stato
    Concluso
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