L’AMORE MOLESTO di Mario Martone
Italia, 1995, 104
Delia, una illustratrice napoletana trapiantata da lunghi anni a Bologna, viene richiamata a Napoli dalla morte improvvisa della madre, suicidatasi per annegamento. La donna non presta credito alla tesi ufficiale del suicidio, convinta che la esuberanza, la vivacità e la positività esistenziale che della madre ricorda assai bene, mai l’avrebbero spinta ad un gesto così definitivo e categorico. Inizia pertanto ad indagare il passato recente della donna, sospinta anche da alcune inquietanti telefonate che riceve da un interlocutore sconosciuto.
I fatti e la ricostruzione frammentaria degli ultimi giorni di vita della madre portano improvvisamente alla luce avvenimenti remoti che Delia aveva occultato e sepolto nella propria memoria e la costringono a riconsiderare una realtà personale diversa da quanto aveva inconsciamente costruito. Delia deve ricordare e rivivere il momento in cui, condizionata dall’atteggiamento paterno violento ed opprimente, rompe i rapporti con la madre, accusata dal coniuge di una relazione clandestina con un individuo misterioso. Ma Delia non è pronta a scoprire la verità su sua madre e quindi su se stessa e proprio nel momento in cui il mistero intorno agli ultimi giorni che precedono lo strano suicidio sta per sciogliersi, ella decide di far ritorno a Bologna, allontanandosi per sempre da un passato doloroso e dalla verità che esso nasconde.
Segue incontro con ANNA BONAIUTO
(ore 18.00)