La vita è Come sinfonia. Parola (e musica) di Pino Donaggio

Data di inizio
13 Gennaio 2022
Data di fine
13 Gennaio 2022
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

La vita è Come sinfonia. Parola (e musica) di Pino Donaggio

Considerato lo spropositato numero di biografie e autobiografie che regolarmente vengono pubblicate, era davvero scandaloso che non ce ne fosse una dedicata a Pino Donaggio (Burano, 1941), uno dei più grandi compositori contemporanei. Ci ha pensato Anton Giulio Mancino, docente di Cinema all’Università di Macerata e critico cinematografico che all’ “unisono” con il Maestro ha composto una sinfonia in quattro movimenti. Non un’autobiografia, dunque. E nemmeno una biografia. Quanto piuttosto una sorta di docufiction, di concerto dove il flusso dei ricordi del Maestro è una ouverture ideale e Anton Giulio Mancino un ipotetico direttore d’orchestra capace di trascrivere in chiave narrativo-romanzesca l’esistenza dall’andamento musicale di Donaggio. Perché, come scrive giustamente Mancino, «la sua vita intera può essere idealmente letta, suddivisa o ascoltata in quattro movimenti o tempi, come una sinfonia. Una vita che si fa in quattro è davvero così, “come sinfonia”». Antidivo per eccellenza, genio senza sregolatezza, discreto e misurato, musicista completo, violinista, compositore e cantautore allergico ai musicarelli, inguaribile “ultimo romantico”, Pino Donaggio non assomiglia a niente e a nessuno. Violinista enfant prodige al Conservatorio di Venezia e di Milano, debutta come cantautore a diciassette anni e a diciannove con Come sinfonia partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, dove tornerà nei decenni successivi non solo come cantautore, ma anche in veste di direttore artistico, giurato e presidente della giuria di qualità. Esordisce nel 1972 come autore di colonne sonore con il film di Nicolas Roeg, A Venezia… un dicembre rosso shocking. Diventa dal 1976 con Carrie il compositore prediletto di Brian De Palma e intensifica la sua attività di pluripremiato compositore cinematografico di fama internazionale. Ha lavorato molto per la televisione, la sua ultima fatica, in tal senso, è la celebre fiction Don Matteo. Ha ottenuto due candidature ai David di Donatello, due ai Nastri d’Argento, sei al Golden Globe. Nel 2019 è stato insignito del Premio Tenco alla carriera. La Cineteca Nazionale non poteva non presentare questa importante monografia, con una prefazione di Terence Hill, editata da Baldini+Castoldi, accompagnando l’incontro con il Maestro con la proiezione di uno dei capolavori di Liliana Cavani, Interno berlinese (1985), musicato da Donaggio.

Le citazioni sono tratte dal libro di Pino Donaggio e Anton Giulio Mancino, Come sinfonia, Baldini+Castoldi, 2021.

ore 16.00 Interno berlinese di Liliana Cavani (1985, 121’)

Nella Berlino del 1938 Louise (Gudrun Landgrebe), giovane moglie di un alto funzionario nazista (Kevin McNally), intreccia un rapporto amoroso con Mitsuko (Mio Takaki), figlia dell’ambasciatore giapponese. Il marito Heinz s’accorge della situazione e finisce per tollerarla. Intanto il regime nazista inizia una campagna moralizzatrice – attuata per sbarazzarsi di personaggi scomodi – e l’uomo, pur intuendo i pericoli che corrono il suo nome e la sua carriera, cade nella trappola seduttoria di Mitsuko.«Può essere un problema quando si registra. Solo Lucio Fulci non è rimasto in sala. La Cavani invece ci teneva. E ogni tanto mi fermava per capire meglio. Su Interno berlinese mi aveva detto: “Qua fammi un passaggio non importante di musica”. Però poi se ne era talmente innamorata da metterlo in vari punti del film dove magari non è che c’entrasse, quasi come un tema principale. […] Quella di Interno berlinese, sebbene non fosse più come l’avevo pensata, resta una colonna sonora bellissima. Lavorare con un’autrice così intransigente può essere impegnativo, ma alla fine tiri fuori il meglio di te» (Donaggio).

ore 18.00 Incontro moderato dal Conservatore della Cineteca Nazionale Alberto Anile con Pino Donaggio, Anton Giulio Mancino e Liliana Cavani.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro di Pino Donaggio e Anton Giulio Mancino, Come sinfonia, Baldini+Castoldi, 2021.

  • Data di inizio
    13 Gennaio 2022 18:00
  • Stato
    Concluso
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