Incontro con Barbet Schroeder e proiezione del documentario IL VENERABILE W.

Data di inizio
15 Marzo 2019
Data di fine
15 Marzo 2019
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

Proiezione dell’ultimo lavoro di Barbet Schroeder il documentario IL VENERABILE W.
e a seguire
incontro con il pubblico

IL VENERABILE W. svela la figura e il percorso di Wirathu, maestro buddhista birmano che predica “la protezione della razza e della religione”, esortando al massacro del popolo musulmano dei Rohingya. Il regista candidato al Premio Oscar Barbet Schroeder (Barfly, Il mistero Vol Bulow) si chiede come una filosofia così pacifista e tollerante come il Buddhismo, da lui stesso praticata, possa provocare tali degenerazioni nell’animo umano. Attraverso un’intervista esclusiva con Wirathu, Schroeder ci porta dolorosamente a conoscenza di una situazione pressoché sconosciuta in Italia, ma che riflette in modo esponenziale i delicati equilibri internazionali e si ripercuote su ogni Paese, per quanto geograficamente lontano.

Quando Barbet Schroeder è nato, il 26 aprile del 1941, i suoi genitori erano a Teheran, in Iran. Il padre di Barbet era un geologo tedesco e gli incarichi che riceveva lo portavano continuamente in giro per il mondo. La famiglia lo seguiva, e quella di Barbet Schroeder e stata un’infanzia da nomade. Poi si e stabilito a Parigi, dove ha studiato alla Sorbonne, e ha cominciato ad interessarsi al cinema.

Dopo avere lavorato come produttore di concerti jazz e come fotoreporter, Schroeder e riuscito a diventare assistente di Jean-Luc Godard, uno dei suoi registi preferiti, e a ventidue anni, nel 1964, ha fondato la sua casa di produzione, Les Films du Losange. Tra i piu importanti film prodotti da Schroeder, vanno ricordati i ‘racconti morali’ di Eric Rohmer La collezionista (1966), La mia notte con Maud (1969), e Il ginocchio di Claire (1970). Nel 1969 Barbet Schroeder dirige il suo primo film, Di piu, ancora di piu’, una storia di sesso, droga e morte raccontata con stile da cinema verite, e nel 1976 realizza Maitresse, in cui riesce a fondere perfettamente fiction e documentario.

Con Barfly- Moscone da bar (1987), sceneggiato da Charles Bukowski ed interpretato da Mickey Rourke e Faye Dunaway, Schroeder approda a Hollywood, e nel 1991 riceve la nomination all’Oscar per la migliore regia, con il film Il mistero Von Bulow (1990). Da quando lavora in America, Barbet Schroeder ha sempre voluto al suo fianco il direttore della fotografia Luciano Tovoli.

Fra le altre sue regie Barfly (1987), Inserzione pericolosa (1992), Il bacio della morte (1995) e Soluzione estrema (1998) L’avvocato del terrore (2007). Dopo qualche anno di assenza, torna al cinema con Amnesia (2015). La sua ultima regia è il documentario Il Venerabile W.

  • Data di inizio
    15 Marzo 2019 18:00
  • Stato
    Concluso
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