80 anni di Centro Sperimentale di Cinematografia (e non sentirli)
1985 – 1995
Cesare Cadabra di Andrea Aurigemma, Fausto Brizzi, Alberto Vendemmiati (1994, 87’)
Film ispirato alla poetica e alla personalità di Cesare Zavattini,
Frammenti di Sapienza di Paolo Franchi (1995, 20’)
Goliarda apre la sua casa (viveva in maniera molto semplice, le fu rifiutato il vitalizio della legge Bacchelli) e la sua vita travolgendo tutto e tutti con la sua vitalità: insegna agli allievi di recitazione spronandoli a tirare fuori l’anima, lascia appesa sulla porta di casa un’ironica (giustamente goliardica) lettera per potenziali ladri, preavvertendoli che in casa non c’è più nulla di valore dopo due precedenti furti, si presenta in discoteca con tanto di cappello, pronta sempre a stupire. La vita, l’arte intrecciati indissolubilmente, fra una foto con dedica di Luchino Visconti e una telefonata con Maselli, l’ennesima provocazione: «Qui giace Goliarda Sapienza torturata, ribelle, violentata da tutti». Dedica iniziale di Attilio Bertolucci: «A Goliarda con la stima per scrittrice autentica, e l’affetto di sempre dell’amico Attilio Bertolucci».