BIRD di Clint Eastwood

Data di inizio
25 Agosto 2015
Data di fine
25 Agosto 2015
Categoria
    Archivio
Stato
Concluso

SYMPATHY FOR THE DEVIL: lo schermo del jazz, l’anima del rock

BIRD di Clint Eastwood
USA, 1988, 161’, v.o.sott.it.

Charlie Parker, nato a Kansas, un sobborgo di Kansas City, nel 1920, quando era ragazzo, non potendo entrare al Reno Club ad ascoltare il gruppo di Count Basie, si soffermava all’entrata posteriore del locale: per questo si era guadagnato il soprannome di “Yardbird”. Trasferitosi a New York, l’epiteto fu abbreviato in Bird, e si dimostrò profetico: con un sassofono questo giovane jazzista sembrava capace di volare: le sue creazioni, così come la sua personalità complessa e tormentata, si imponevano irresistibilmente. La musica diviene la prima della droghe di Parker: il suo idolo era Lester Young, il brillante sax tenore di Count Basie, che suonava con un timbro leggero e secco, praticamente privo del vibrato allora in voga. Dopo essersi sposato con Chan, la vita familiare di Charlie viene funestata dalla morte di sua figlia e da un suo tentativo di suicidio. Frattanto, con Thelonius Monk, Bud Powell, Kenny Clarke e Dizzy Gillespie, foggia un nuovo jazz spigoloso e pieno di armonie anticonvenzionali. Man mano che questo jazz d’avanguardia si diffonde (è Parker a scoprire la “tromba” di Ron Rodney) con le sue incandescenti improvvisazioni – spesso realizzate in uno stato di annebbiamento da narcotici – Charlie diviene sempre più popolare, musicalmente impeccabile ed autodistruttivo. Ma gli eccessi di una vita sregolata, lo smodato uso di alcool, eroina e cibo, le notti insonni e le continue avventure sessuali minano la resistenza fisica di Charlie che a 34 anni muore.

  • Data di inizio
    25 Agosto 2015 18:00
  • Stato
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